Martinón è un uomo maleducato e di poche parole che vive in alta montagna in una città fantasma, dove passa le giornate a prendersi cura della sua casa e a cacciare animali. Solo e senza contatto con altre persone, in una delle sue visite in città per commerciare pelli acquista una delle figlie di Ubaldo, Pascuala, perché viva con lui in montagna. La salute cagionevole di Pascuala, però, la porterà presto alla morte e Martinón, resosi conto che la bambina che loro aspettavano era di un altro uomo, torna in città, pretendendo da Ubaldo soldi e pelli. Essendo l’uomo incapace di fornirgli ciò che chiede, dà a Martinón la sua figlia più giovane, Adela. Ma il luogo isolato, le cattive maniere e il cuore di pietra di Martinón provocano in Adela un profondo risentimento e dolore che la spingono a voler scappare da lui.