Monopoli, nel bel mezzo della crisi economica attuale. La fattoria di ceramiche che dava lavoro a molti degli abitanti ha chiuso lasciando una scia di cassaintegrati e un coro di proteste da parte del sindacato locale. Anche la merceria di Vincenzo e Matilde, dove lavora Teresa il cui marito è un ex operaio specializzato ora disoccupato, accusa la crisi, e i coniugi si trovano in difficoltà, al punto da dover mandare a casa Teresa. L’arrivo di Giuliana detta Mimì La Petite, sedicente “regina del burlesque”, scuote l’impasse della cittadina e fornisce un’inattesa occasione di impiego a Matilde e Teresa, cui si unisce la sensuale cameriera Viola. Attraverso l’arte del burlesque, “che non è uno spogliarello, ma una suggestione”, le quattro donne cercano un riscatto non solo economico. Ma Monopoli potrebbe non essere pronta ad accettare la loro trasformazione e a capire la sottile differenza “fra soubrette e mignotta”.