Il racconto ha per protagonista il commissario Giovanni Sanzio, padre di una figlia e marito di una donna ricoverata per una grave malattia del sistema nervoso. L’omicidio su cui indaga è quello di una studentessa giocatrice di hockey, rinvenuta morta e nuda sulle sponde dei laghi di Fusine in Friuli. L’indagine investe le famiglie di un intero villaggio perché la comunità è piccola ed isolata e quindi il crimine è senz’altro maturato in una delle poche famiglie del paese. I potenziali assassini vengono interrogati dal commissario ed il cerchio si stringe.