Aristodemo è un timido e remissivo traduttore in procinto di sposarsi. Quando un maniaco uccide la sua fidanzata, l’uomo si isola dal mondo in una casa di montagna. Cerca conforto nell’assurdo rapporto con una bambola a grandezza naturale, ma non può evitare di precipitare in un delirio che lo trascinerà sempre più tragicamente nella follia. Le sue pulsioni divengono sempre più perverse, la realtà perde i suoi confini e il maniaco torna a colpire, sempre più vicino.