Mario Cavallaro è un abitudinario incallito. Tutto ciò che richiede un cambiamento lo spaventa e lo irrita al contempo. Ha un solo hobby: l’orto che ha realizzato sulla terrazza dello stabile in cui abita nel centro di Milano. Quando si ritrova dinanzi al suo negozio di calze un africano ambulante che vende lo stesso articolo (anche se di qualità inferiore) a prezzi stracciati, elabora un piano che potrebbe servire da modello. Decide di rapirlo e riportarlo in Africa. Se tutti facessero così il problema dell’immigrazione extracomunitaria sarebbe risolto