Tre terroristi svedesi penetrano nei laboratori dell’OMS a Ginevra per piazzare una bomba ma vengono fermati dalla guardia che credevano svenuta e che riesce invece ad ucciderne uno e a chiamare la sicurezza. Nello scontro a fuoco con il personale, i due terroristi superstiti cercano rifugio in uno dei laboratori di massima sicurezza dove vengono studiati nuovi virus. Entrati nel laboratorio, uno dei due criminali viene raggiunto dai proiettili delle guardie e gravemente ferito; alcuni colpi di pistola vaganti frantumano, però, anche le fiale e le ampolle contenenti i virus, le quali riversano il loro contenuto addosso ai due fuggiaschi. Il terrorista ferito resta disteso a terra nel laboratorio, mentre l’altro riesce a fuggire, si reca alla stazione ferroviaria di Ginevra e sale a bordo del treno in partenza per Stoccolma.