Barry, che non ha ancora trovato casa, si sistema temporaneamente da Cisco, inoltre ha un richiamo disciplinare da parte di Julian per via dei suoi ritardi, dei lavori lasciati a metà, e delle continue violazioni ai regolamenti, ma il capitano Singh decide di passarci sopra facendo però tenere presente a Barry che deve rispettare anche lui le regole. Un mostro gigante si aggira per le strade di Central City, poi ad un tratto scompare. Barry e la squadra indagano sulla faccenda e scoprono che al passaggio della creatura i trasformatori esplodevano, ciò significa che si nutre di elettricità. Cisco nota che l’Harrison Wells di Terra-19 ha qualcosa di strano perché butta giù delle idee che però è Cisco a realizzare oltre al fatto che finge di conoscere certi argomenti quando è palese che si limita solo a ripetere ciò che dice lui. Cisco e Barry indagano e scoprono che lui non è uno scenziato, infatti Wells ammette che su Terra-19, pur essendo a capo degli S.T.A.R. Labs non è un ricercatore, ma solo il testimonial, a lui vengono le idee che però sono gli scenziati che lavorano per lui a mettere in pratica, rivelando che è stato un suo dipendente a tradurre il messaggio criptato ai tachioni. Le cose per lui si stavano metttendo male su Terra-19 quindi ha accettato volentieri di venire su Terra-1 per un progetto, ovvero scrivere un romanzo e prendere degli spunti. Barry propone un accordo a Julian: lascerà il laboratorio e si trasferirà in un magazzino così non gli darà fastidio. Barry chiede a Julian per quale ragione prova astio per i metaumani, lui gli spiega che non c’è nulla di personale ma che trova ingiusto che il destino abbia dato a quella gente dei poteri e che la maggior parte di loro scelga di usarli per atti criminali, tradendo anche una certa invidia, infatti ammette che avrebbe voluto anche lui dei poteri ma per usarli a fin di bene. Barry e la squadra capiscono che il mostro in realtà è un ologramma: la polizia lo accerchia ma Flash li ferma perché sarebbero potuti morire nel fuoco incrociato dato che i proiettili lo avrebbero attraversato. Julian trova la persona che ha creato l’ologramma con il computer e gli spara, ma Flash lo salva dato che era solo un ragazzino, poi Julian lo arresta. Joe rimprovera il ragazzo, il quale, stufo delle prese in giro dei suoi compagni di scuola, voleva terrorizzare la città per sentirsi più forte, ma Joe gli fa tenere presente che per colpa di questo stupido scherzo qualcuno poteva morire e che dovrà affrontare le conseguenze di ciò che ha fatto. Wells convince la squadra a rimanere nel gruppo perché in fondo può dare un punto di vista diverso dal loro che può tornare utile. Julian cambia idea e chiede a Barry di rimanere nel laboratorio con lui, ammettendo anche che forse potrebbe rivalutare la sua opinione sui metaumani dato che Flash gli ha impedito di fare uno sbaglio salvando quel ragazzino; Barry lo invita a bere qualcosa con lui e Julian accetta, a dimostrazione del fatto che forse potrebbero diventare amici. Caitlin va da sua madre, Carla Tannhauser, una ricercatrice di successo a capo di una sua ditta, per un aiuto: lei infatti vuole capire come controllare i suoi poteri. Carla è incredibilmente sorpresa nel vedere le capacità della figlia, ma il suo assistente Nigel, stufo di lavorare per Carla, vede in Caitlin la possibilità di fare carriera, quindi cerca di sottoporla contro la sua volontà ad altri esperimenti, ma la ragazza, diventando aggressiva e spietata, congela il braccio di Nigel, poi interviene Carla che aiuta la figlia a calmarsi dicendole di andarsene mentre lei si occuperà di Nigel. Tornata a Central City, Caitlin comunica in video-chat con Carla che le spiega che deve astenersi dall’usare i poteri altrimenti sarà sempre più difficile per lei controllarsi.