La cittadinanza di South Park è molto attenta alle reazioni di protesta pacifica che si manifestano durante l’esecuzione dell’inno nazionale statunitense, e c’è stupore quando anche alcune ragazzine bianche si uniscono all’iniziativa. Infatti si scopre che il motivo alla base non è una condanna per le violenze sugli afroamericani, ma un’accusa ad un troll dal nickname “Skankhunt42” che su internet posta pesanti ingiurie contro il genere femminile, e che sembrerebbe essere Cartman. Nel frattempo, il Senato U.S.A., stanco delle proteste nei confronti dell’inno, decide di commissionarne un reboot a J. J. Abrams. Inoltre continua la campagna elettorale, che vede fronteggiarsi Hillary Clinton e il Signor Garrison, con quest’ultimo dato in vantaggio dai sondaggi. Ma l’ex insegnante si rende conto di non avere un programma, e che sarebbe in gravi difficoltà se eletto: perciò, insieme a Caitlyn Jenner, studia un piano per far salire alla Casa Bianca la sua rivale. Randy Marsh è visibilmente turbato dalla possibilità che il Signor Garrison vinca, e viene aiutato da Stephen Stotch che gli offre degli integratori, i “ricordacini”. Si tratta di un grappolo d’uva i cui acini parlanti tranquillizzano le persone rievocando eventi della cultura popolare delle decadi passate (ad esempio riferimenti a Star Wars). Ma dopo poco tempo Randy si accorge che questi ricordacini si spingono troppo oltre con le loro affermazioni.