Il cadavere di Sara Damiani, 15 anni, viene ritrovato in uno scantinato allagato. Suo padre Giancarlo, suo istruttore di tuffi, apprende la notizia in uno studio televisivo dove era andato a fare un appello per la scomparsa di sua figlia. Nella sezione omicidi di Torino l’ispettore capo Valeria Ferro prende le redini delle indagini. Contemporaneamente, nella sua vita privata, Valeria inizierà a fare i conti con l’uscita dal carcere della madre Lucia, condannata diciassette anni prima per un terribile crimine.