Sull’isola, Jin è disorientato dal suo incontro con Danielle. Dice così di voler tornare al campo, sperando di trovarvi Sun ma il gruppo riesce a convincerlo a portarli prima alla torre radio da cui viene trasmesso il messaggio che hanno seguito, portandoli all’isola. Sulla strada verso la torre, uno dei componenti della spedizione, Nadine, scompare per poi ricomparire poco dopo, morta. Poco dopo fa la sua apparizione il mostro di fumo, che cattura un altro del gruppo, Montand, trascinandolo in una grotta sotto le rovine di quello che sembra essere un antico tempio, lasciando dietro di sé solo un braccio. Il resto del gruppo, sentendosi chiamare dall’uomo, decide di andare ad aiutarlo, ma Jin impedisce a Danielle di scendere con loro. Subito dopo, l’isola compie un altro salto nel tempo. Jin si ritrova da solo, e nota subito che il braccio di Montand è stato corroso dal tempo. Raggiunta la spiaggia trova i corpi di altri due membri della spedizione e poco più in là gli ultimi due rimasti: Danielle e il suo fidanzato, Robert, che viene ucciso da quest’ultima. Jin viene riconosciuto da Danielle, che gli spara. Fuggendo nella giungla, subisce un altro salto temporale. È così che si riunisce con Sawyer, Juliet, Locke, Daniel, Charlotte e Miles. Le condizioni di Charlotte peggiorano: l’isola comincia a sperimentare salti molto ravvicinati e lei ne soffre particolarmente. Dopo essersi accasciata a terra comincia a parlare stranamente, quasi fosse ancora una bambina. Quindi, in coreano, dice a Jin di non lasciare tornare Sun sull’isola. Locke insiste per andare all’Orchidea, cosicché con lei resta solo Daniel. A lui la ragazza confida di essere cresciuta sull’isola e di aver sempre cercato di tornarvi. Ricorda anche di un uomo che le diceva di andarsene e di non tornare più, e che quest’uomo era proprio Daniel. Poco dopo, la ragazza muore. Giunti all’Orchidea, il gruppo di Locke subisce un altro salto nel tempo: al posto della stazione ora c’è solo un pozzo (già nominato da Charlotte nel suo stato di trance). John decide di calarsi, dopo aver promesso a Jin di non far tornare indietro Sun, ricevendo la sua fede come prova della sua morte. Nel corso della discesa, l’isola “salta” nuovamente: John cade in una grotta sottostante, mentre in superficie il pozzo scompare. All’interno della grotta, John incontra Christian, che gli dice che doveva essere lui a spostare l’isola e non Ben, ma che è ancora in tempo per rimediare. Dovrà sbloccare la ruota che già Ben aveva ruotato per lasciare l’isola, quindi portare tutti coloro che se ne sono andati a Los Angeles, da una donna di nome Eloise Hawking. A fatica, Locke riesce a fare ciò che gli viene chiesto e lascia l’isola. Nel presente, Sun minaccia di uccidere Ben per vendicarsi della presunta morte di Jin. L’ex capo degli Altri le dice però che Jin è ancora vivo e che può dimostrarlo. È sufficiente che lo accompagni da una persona a poca distanza da loro, che sarà anche la persona che li aiuterà a tornare sull’isola. A queste parole, Kate se ne va, seguita poco dopo da Sayid. Sun accetta di andare con Ben e Jack. Il gruppo si ferma presso una chiesa e Ben consegna a Sun la prova che Jin è ancora vivo: la fede che Locke gli ha dato dopo essere tornato dall’isola. Al gruppo si unisce anche Desmond, arrivato a cercare la madre di Daniel. Si tratta in realtà della stessa persona cercata da Ben e ancora prima da Locke: Eloise Hawking, che li aspetta all’interno della chiesa, ansiosa di “cominciare”.