Bonnie avvisa Annalise del ritorno di Frank, il quale è a casa di Laurel per chiedere chiarimenti sulla storia tra lei e Wes. Frank afferma di essere innamorato di Laurel, ma lei lo respinge con rabbia. In quel momento Bonnie chiama Laurel e chiede se Frank sia effettivamente da lei: Laurel conferma e al telefono Annalise minaccia di morte Frank, che vuole andare a sistemare le cose con Annalise a casa sua. Laurel, però, fa leva sui sentimenti di Frank e gli intima di rimanere da lei prima di compiere mosse azzardate. Wes riceve dal suo avvocato la convocazione per un’udienza a porte chiuse in cui deve dichiarare di aver visto Charles la notte dell’omicidio di suo padre. Bonnie si reca a casa di Laurel e dice a Frank che Annalise ha bisogno di lui. Il fatto che Frank si sia fermato a casa di Laurel scatena la gelosia di Wes, che viene rassicurato proprio dalla ragazza. All’università, il rettore Hargrove mostra ad Annalise la proposta di divorzio del marito e non è molto convinta dell’avvocato propostole: Annalise allora decide di dare un’occhiata al fascicolo per vedere se può esser lei d’aiuto. A casa Keating, si discute della strategia per l’alibi di Wes nel caso Mahoney e Bonnie propone di ritardare l’udienza sfruttando i vecchi problemi psicologici del ragazzo, incaricandolo di andare a recuperare la cartella clinica; in ospedale viene accompagnato da Laurel e i due hanno un breve incontro con Meggy, che mostra rancore nel vederli insieme. Bonnie incarica anche Frank di mettersi sulle tracce dell’avvocato del figlio di Mahoney e l’uomo scopre che essa incontra la donna che gli aveva consegnato i soldi prima per metter delle cimici nella stanza di Annalise. La cartella clinica di Wes finisce in mano alla difesa, col risultato che l’udienza viene rimandata di 24 ore per consentire al giovane una valutazione psicologica prima della sua testimonianza, ma l’avvocato di Wes minaccia Annalise di ritorsioni se dovesse continuare ad intralciare il processo. Asher e Michaela discutono sul perché la madre di lei si sia fatta risentire e Michaela è preoccupata del fatto che possa chiederle solo un favore personale. Annalise dice a Wes di essere contenta della relazione che ha con Laurel e gli dà la buonanotte, ma in quel momento si fa sentire Frank: via e-mail ha mandato delle foto della donna che sta seguendo, il cui nome è Lisa Cameron, ed ha una figlia, quindi avvisa di volerle uccidere. Annalise minaccia di dire tutto alla polizia se farà loro del male, così l’uomo fugge dall’abitazione. In un supermercato, mentre Annalise è alla cassa, la sua attenzione viene catturata da alcuni cellulari usa e getta esposti, così ne porta uno a casa mostrandolo a Bonnie. Grazie a Bonnie, il prepagato arriva in carcere in una busta chiusa a Charles Mahoney. Annalise si confronta con Laurel congratulandosi della sua relazione con Wes, il quale ha passato la valutazione psicologica ed è pronto quindi a presentarsi in aula. Wes in tribunale si scaglia contro Charles ammettendo di averlo visto sulla scena del crimine prima della sparatoria. Lisa Cameron testimonia in aula di avere avuto una relazione con Charles, e quando le viene domandato della telefonata fatta da casa sua a Charles in carcere della sera prima ne rimane sorpresa: si scopre infatti che la telefonata è stata fatta partire da Frank mentre la stava spiando. Il telefono prepagato viene quindi usato in aula come prova e Charles viene incriminato per l’omicidio di suo padre. Connor e Oliver hanno una nuova animata discussione e rompono definitivamente, quindi Connor va a sfogarsi da Michaela; intanto la madre di Michaela chiama di nuovo la figlia e Asher risponde. Annalise, a casa sua, affronta Frank: parlano degli eventi passati e Frank cerca di ottenere il perdono di Annalise per la morte di suo figlio, ma non vi riesce; a quel punto l’uomo si punta una pistola sotto il mento e Annalise lo incita a premere il grilletto mentre Bonnie lo supplica di non farlo.