Ophelia organizza una festa di bentornata ad Annalise, a cui partecipa anche il padre della donna, con il quale ha un rapporto tormentato. Presso l’ufficio di Annalise, la squadra deve fare i conti con la notizia che Denver ha emesso un mandato di arresto per la donna, sospettando che ci sia un traditore che l’ha incastrata (in seguito grazie ad un filmato scoprono che costui è Caleb). Intanto Laurel rivela a Frank che il padre biologico di Wes è Wallace Mahoney. Oliver rintraccia il luogo in cui è finita Annalise, dopo di che Nate va a Memphis per incontrarla di persona, trattenendosi a cena con la sua famiglia. Durante la cena, Annalise ribadisce di non voler rivolgere la parola a suo padre, che in precedenza ha abbandonato la famiglia quando era ancora una bambina. La mattina seguente, Annalise torna a Middleton e incontra Denver, rivelandogli che Caleb è stato il serial killer per tutto il tempo e mostrandogli una chiavetta USB datale da Philip durante il loro incontro all’appartamento di Wes dove sono contenuti i dati del fitness tracker di Caleb (che indicano che lui si trovava esattamente nel luogo dove morì Helena Hapstall, la madre di Philip). A riprova di ciò c’è la testimonianza di Catherine, la quale ammette di essere innamorata di Caleb e di non averlo trovato nella sua camera la notte nella quale morirono i loro genitori. Mentre la polizia inizia a cercare l’uomo, si scopre che egli si è ucciso. Più tardi, Oliver sabota il progetto di Connor, cancellando la mail di conferma circa la sua accettazione da Stanford e chiamando l’istituto per rifiutare il suo posto. Bonnie rivela ad Annalise quello che Frank ha fatto e il motivo per cui è stato costretto, e questa risponde che l’uomo deve sparire. Laurel visita l’appartamento di Frank, ma scopre che ha già lasciato la città. Wes incontra Wallace Mahoney per la prima volta, ma poco prima che riesca a parlargli questi viene ucciso da un cecchino.