Wes torna dalla psichiatra per parlare della madre, ma lei gli consiglia di parlare direttamente con Annalise. Annalise dice a Laurel di non preoccuparsi di Wes e che non sono affari suoi e decide di proteggere il gruppo dalle minacce di Philip. Si reca quindi dal procuratore Denver con il computer di Connor su cui ci sono i video inviati da Philip che collocano i K5 sulla scena del crimine la notte della morte della Sinclair. Annalise consegna il computer in cambio dell’immunità per quella notte, che il procuratore è costretto a concedere. Laurel, Michaela, Connor e Oliver passano la notte a casa di Asher, mentre Annalise va da Nate. Wes, giunto a casa di Annalise, trova il fogli in cui veniva accusato di aver ucciso la madre e torna dalla psichiatra. Lei lo convince che si sia trattato di suicidio e consiglia a Wes di lasciar perdere. Il ragazzo torna a casa deciso a mettere tutto da parte, quando su uno dei fogli del processo trova la firma di Eve. Laurel implora Annalise di parlare con Wes perché teme che possa farsi del male. Annalise si reca quindi a casa di Wes trovando la porta aperta, le luci accese e rumori provenienti dall’interno. Entrata, riceve una telefonata di Eve che le dice di aver trovato Wes nel palazzo in cui si trovava. Annalise le dice di chiamare il 911 perché c’è qualcuno nell’appartamento di Wes e cerca di scappare, ma viene bloccata da Philip che, uscendo da sotto il letto, la aggredisce.