Ophelia, la madre di Annalise, arriva a Middleton e passa qualche giorno insieme alla figlia. Le due donne parlano del tormentato passato di Annalise che era stata violentata dallo zio quando era bambina e solo adesso scopre che la madre aveva incendiato volontariamente la sua casa con lo zio all’interno per ucciderlo dopo averlo scoperto. Mentre Annalise è troppo provata in seguito all’arresto di Nate, Bonnie si occupa di un nuovo caso al suo posto: un caso di stupro di un’infermiera ai danni di un suo paziente. Nonostante all’inizio appaia in difficoltà, alla fine Bonnie vince la causa dimostrando che la presunta vittima voleva incastrare la sua cliente insieme al legale dell’ospedale che era il suo amante allo scopo di ottenere un grosso risarcimento. Wes comincia a sospettare che Rebecca possa essere in realtà coinvolta nell’omicidio di Lila e indaga sul caso di Rudy, il precedente coinquilino del suo appartamento. Wes scopre che i due casi sono collegati perché Rudy è stato arrestato la stessa notte della morte di Lila e rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Wes e Laurel fanno visita a Rudy all’ospedale e lo trovano in stato di shock; quando gli mostrano una foto di Rebecca chiedendogli se la conoscesse lui riesce a dire solo una parola: “bagnata” che Wes collega subito al serbatoio in cui è stato trovato il cadavere di Lila. Intanto inizia il processo a Nate per l’omicidio di Sam e Annalise riesce a passargli un biglietto in cui gli dice di licenziare il suo avvocato e di chiamare un numero telefonico.