1993: Saverio Barone, un giovane magistrato in servizio a Termini Imerese, decide di denunciare al CSM il suo capo, Salvatore Donà, sospettando una sua collusione con la mafia locale. In quei giorni, Tony Calvaruso, da poco uscito di prigione, diventa l’autista di Leoluca Bagarella, boss a capo dell’ala militare della mafia corleonese sempre più minacciata dal pentitismo.