Il papa è morto e al suo posto si trova adesso Sisto IV che nomina Salviati, cugino dei Pazzi, arcivescovo di Pisa. Lorenzo risponde stringendo un’alleanza commerciale con Sforza, in modo da impedire al nuovo porporato l’ingresso in città, ma Jacopo approfitta della fuga d’amore di Bianca con Guglielmo per compromettere, nelle votazioni della Signoria, l’astuta mossa dei Medici.