I Medici: 1x3

La peste

Marco Bello scopre che l’assassino dello speziale che ha fornito la cicuta per assassinare Giovanni è Lupo Corona, un amico di Albizzi, che però muore di peste prima di rivelare il mandante dell’omicidio. Albizzi, intanto, insinua che la pestilenza è dovuta a una punizione divina per l’operato dei Medici, che avrebbero finanziato la costruzione della cupola con l’usura e, sobillando la popolazione, esorta a distruggerla. I Medici, rifugiatisi fuori Firenze per sfuggire al contagio, sono in gravi difficoltà perché la guerra e la peste hanno bloccato i commerci e non possono pagare i creditori né concedere prestiti. Piccarda, la madre di Cosimo, si ammala di peste ma esorta Cosimo a tornare a Firenze, dove affronta Albizzi e il risentimento del popolo. La situazione è disperata: anche i banchieri senesi a cui i Medici avevano chiesto un prestito, falliscono per la peste, mentre Lucrezia perde il bambino che portava in grembo e Piccarda muore. Per salvare la famiglia, Lorenzo decide di vendere i lanifici dei Medici. Nel frattempo Cosimo fa trasportare i malati di peste all’interno della cattedrale, facendo sì che gli uomini di Albizzi non possano distruggere la cupola. Giorni dopo, con l’inganno Albizzi attira Cosimo nel palazzo della signoria e lo fa arrestare con l’accusa di aver assassinato il medico che aveva scoperto l’avvelenamento di Giovanni e lo speziale.

I Medici 1×3
Oct. 25, 2016
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