Da un cassonetto dell’immondizia sporge il cadavere di una ragazza. L’omicidio, a causa della condotta licenziosa della vittima, assume l’aspetto di un intrigo di droga e sesso e i sospetti cadono sugli amici e i frequentatori di una discoteca. Ma l’indagine prende una piega diversa in seguito alle chiacchiere dei vecchietti che stazionano tutto il giorno al BarLume, il cui proprietario Massimo Viviani si ritrova, suo malgrado, coinvolto e diventa il vero investigatore, aiutato dalle chiacchiere irriverenti, in vernacolo pisano, dei quattro pensionati.