Pasquale Granato, proprietario di una storica panetteria di Napoli, dove ancora si il pane fa col lievito madre, è stato ucciso a colpi di pistola. Sulla scena del delitto arrivano per primi i Bastardi. Immediatamente dopo, irrompono gli uomini dell’Antimafia, compreso il famoso e potente procuratore: Diego Buffardi. L’antimafia vuole avocare il caso a sé: la vittima rientra in una indagine della DIA. Granato era stato testimone di un fatto legato al clan dei Sorbo, una famiglia criminale. È vero che in seguito aveva ritrattato la sua testimonianza ma, nell’ottica dei criminali, restava un pericolo da eliminare. Per Buffardi il movente è chiaro Non altrettanto per l’ispettore Lojacono che, sulla base di alcuni rilievi, del suo intuito e di più approfondite indagini ritiene che il delitto non sia legato alla criminalità organizzata ma abbia origine altrove. Lo scontro Lojacono – Buffardi (per il tramite della Piras) è molto duro. Chi dei due ha ragione?