Giuseppe indaga sulla morte di una ragazza nigeriana dietro la chiesa dove era protetta da Don Michele. Giuseppe tenta di ricostruire la vicenda cercando le testimonianze dei passanti: inizialmente i sospetti cadono sul prete, successivamente sul fratello dell’uccisa. Tuttavia il caso non è risolto. Mentre inoltre Giuseppe inizia ad avere problemi nella relazione amorosa con il PM Laura, il sostituto commissario Giuseppe Pisaniello crede di essere sulle tracce del misterioso assassino che secondo lui ucciderebbe degli anziani, facendo poi credere in un disperato suicidio delle stesse vittime. Giuseppe, intanto, scopre che la ragazza uccisa aveva un passato difficile da prostituta sfruttata e che, con l’aiuto di don Michele, era riuscita a fuggire e a salvare altre ragazze della sua etnia sfruttate illegalmente. Giuseppe, allora, ipotizza il coinvolgimento di uno dei tanti ragazzi protetti da Don Michele, avendo capito che l’assassino dopo il delitto si era rifugiato in chiesa. Lo trova in uno dei tre giovani aiutanti di don Michele, geloso follemente della vittima.