Il dottor Wilson convince House ad occuparsi di uno dei suoi pazienti, una ragazzina con un cancro terminale che ha cominciato a manifestare delle strane allucinazioni. Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, House sospetta l’esistenza di un secondo cancro nella zona del cuore e preme perché sia effettuata un’operazione. Ma quando viene anche accertata la presenza di un embolo che ucciderà la piccola nell’arco di 24 ore, House propone un intervento a dir poco singolare che prevede la morte della paziente per alcuni secondi e la sottrazione di buona parte del suo sangue. Il burbero medico non riesce a spiegarsi la stoica capacità della bambina di superare ogni avversità medica con coraggio e determinazione.