Il gallerista è un uomo appassionato d’arte ma è anche un freddo calcolatore, a volte anche cinico. L’altro, l’artista, è un asociale, ubriacone, scontroso che vive in un appartamento selvaggiamente disordinato di cui fatica a pagare l’affitto. Nonostante siano persone completamente diverse sono uniti da un profondo legame d’amicizia che andrà rafforzandosi quando a seguito di un incidente Renzo perderà la memoria. Come Buenos Aires, come i due protagonisti, anche il film ha una duplice natura. Da un lato è una commedia dall’ironia pungente sulla storia di un’amicizia indissolubile, e infatti ciò che funziona di più è l’alchimia che si crea fra i due attori e fra i rispettivi personaggi. Dall’altro lato è la storia di una truffa d’arte con veri e propri momenti da thriller.