Spartacus: 3x5

Fratelli di sangue

Cominciano ad emergere dei dissidi tra le file dei ribelli spartachisti in merito al trattamento da riservare ai prigionieri romani di Sinuessa. Crisso, dal canto suo, non condividendo l’atteggiamento clemente e passivo di Spartacus, decide di fomentare i gladiatori contro i prigionieri, uccidendone qualcuno, ma interviene prontamente Spartacus a sedare il massacro infierendo con parole sprezzanti un infuriato Crisso. Tra i due la situazione sembra essere tornata quella di un tempo, freddezza e sguardi eloquenti. Spartacus dal canto suo decide di dirigersi in Sicilia per attaccare i rifornimenti diretti all’esercito di Crasso, tentando di spossare le sue forze e allo stesso tempo di rifocillare le proprie. Gaio Giulio Cesare, infiltratosi tra le file dei ribelli, attraverso ingegno e astuzia fa in modo che, tutti coloro rimasti all’oscuro dei piani di Spartacus fossero informati, tra cui Crisso stesso. Al rientro di Spartacus la situazione pare peggiorare quando egli stesso decide di liberare i prigionieri romani, riscontrando notevole resistenza in Crisso e i suoi seguaci. Ma tutto faceva parte di un astuto piano ideato da Spartacus stesso, di cui solo Agron e Gannicus ne erano al corrente, egli infatti ha fatto sì che i prigionieri riferissero dei dissidi interni alle forze spartachiste e che l’esercito romano si avventurasse in un impudente attacco. Contemporaneamente Crasso aveva corrotto i pirati cilici i quali giungono al porto di Sinuessa con un carico alquanto speciale, un manipolo di legionari romani. Spartacus è isolato e ferito da un pugnalata alle spalle di Cesare, ma intervengono prontamente Crisso e i suoi uomini che uccidono gli ultimi nemici e permettono la fuga ai sopravvissuti.

Spartacus 3×5
Spartacus 3×5
Spartacus 3×5
Feb. 22, 2013
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