Proprio nel momento in cui Connor trova il telefono di Denver, l’uomo entra. Lo sconosciuto killer di Wes dà il telefono di Wes a Denver, che può adesso affermare di averlo trovato nell’auto di Connor. Denver minaccia di accusare di omicidio Connor per fargli firmare l’accordo di immunità. Alla fine il termine per accettare l’accordo di immunità scade ma, per salvarsi dall’arresto, Connor rivela che Oliver ha una copia del telefono di Annalise sul suo computer. Intanto, Annalise si confronta con Sylvia Mahoney riguardo al coinvolgimento della sua famiglia nella morte di Wes. Sylvia ammette che Wes non era figlio di Wallace, ma di Charles. Nonostante le proteste di Laurel, Annalise si serve di un messaggio vocale, trovato sul computer di Oliver e ricevuto la notte dell’incendio, per liberare Connor e incriminare Wes della morti di Rebecca e Sam, spingendo Denver a lasciare cadere le accuse contro di lei e Frank. Nel frattempo, Laurel, convinta che Charles abbia ucciso Wes, si prepara ad ucciderlo, ma poco prima di farlo viene intercettata dall’uomo che si è rivelato essere l’assassino di Wes: Dominic, un amico di famiglia.