Gaston, una vecchia conoscenza, incarica Lupin di rubare un falso Picasso dalla collezione privata di Mister B, dandogli come anticipo una copia della Bibbia di Napoleone. Questo collezionista è famoso per la sua gelosia per i suoi acquisti, che non vedono più la luce dopo essere finiti nel “buco nero” della sua cantina. Lupin si fa aiutare da Jigen per rubare il quadro ma vengono braccati dai DGSE, che vuole nascondere il contenuto del dipinto. Sotto la tela, infatti, c’è un carnet noir (quaderno nero) con su scritte tutte le malefatte dei dirigenti della polizia francese. Lupin e Jigen vanno nel paese dove vive Gaston e scoprono che è morto un mese fa, quindi quello che ha ingaggiato Lupin era un impostore, e il suo nome è scritto tra le pagine della Bibbia: Albert.