Un aereo vola sopra una distesa d’acqua, trasportando Jack, Kate, Sayid, Sun, Hugo e il piccolo Aaron (confermando che quest’ultimo è il 6° dei “Sei”): una hostess comunica loro l’imminente atterraggio in un aeroporto privato nei pressi di Honolulu, dove oltre ai loro familiari diversi giornalisti li stanno aspettando. L’hostess mette al corrente il gruppo che la stampa li ha ribattezzati i “Sei della Oceanic”[5]. Sbarcati a terra tutti si ricongiungono con i propri cari: Jack ritrova la madre, Hugo e Sun i genitori, Sayid la fidanzata Nadia mentre nessuno attende Kate. Sull’isola Locke e Ben si dirigono verso la stazione “Orchidea”, una serra sotto alla quale si cela la vera stazione; Ben con uno specchio comunica tramite segnali luminosi con qualcuno che risponde dall’alto di un monte. Nel frattempo, Saiyd giunge sull’isola col gommone della nave-cargo di Widmore e si lancia all’inseguimento di Jack, che nel frattempo era partito per rintracciare l’elicottero. Intanto, guidato da Daniel, il gommone torna indietro con le prime sei persone, tra cui Jin e Sun. Sulla nave però li aspetta una brutta sorpresa: la sala macchine è stata imbottita di dinamite da Keamy prima di ripartire alla volta dell’isola. Subito Desmond e Michael si mettono all’opera per disinnescare la carica. Intanto, nei flash-forward, i “sei” sopravvissuti danno una conferenza stampa di fronte ad una moltitudine di giornalisti durante la quale l’Oceanic si scusa per i danni recati ed offre un risarcimento. Alla domanda “perché, dopo mesi su un’isola deserta, siete ancora così in forma?”, i sei superstiti non rispondono, mentre alla più cruciale domanda “Se voi sei siete vivi, potrebbero esserci altri sopravvissuti?” Saiyd mente deliberatamente con un “No, assolutamente no”. Per quanto essi raccontano, sarebbero riusciti a scappare dall’isola perché una canoa trasportante rimedi medici si sarebbe allontanata dalla rotta e persa in una tempesta: loro l’avrebbero ritrovata sull’isola e guidata fino ad un’altra isola abitata, distante molte miglia da lì. Qui sarebbero stati riconosciuti e tratti in salvo. In un altro flash-forward si vede Sun che, per vendicarsi della continua noncuranza del padre nei confronti del (defunto?) marito Jin, compra la sua stessa società e lo fa divenire suo dipendente. Nell’ultimo flash-forward Jack, al funerale del padre, viene avvicinato da una donna che spiega come mai il defunto si trovasse a Sidney prima di morire e rivela che era andato a trovare la figlia (Claire) che per “coincidenza” si sarebbe trovata poi sullo stesso volo Oceanic 815. La donna rivela il nome della figlia a Jack il quale rimane sconvolto dalla notizia che Claire è sua sorellastra e voltandosi verso Kate vede Aaron come suo nipote. L’episodio si conclude con Ben che si fa catturare dai seguaci di Keamy nell’Orchidea per permettere a Locke (nascosto) di entrare e far “spostare” l’isola.