L’episodio inizia con il pilota, Sayid e Desmond sull’elicottero, che si sta imbattendo in una tempesta in alto mare. Il pilota segue le indicazioni dategli su un foglio da Daniel Faraday; Sayid gli chiede il perché di questa scelta, ed egli risponde che non ci sarebbe altro modo di trovare la nave. Desmond nel frattempo ha una crisi e cade in stato catatonico; si risveglia su una branda durante il periodo del servizio militare, in piena dissociazione temporale con i suoi ricordi. Il tenente gli intima di alzarsi e di allinearsi agli altri e manda tutti a eseguire flessioni e addominali sul campo. Nuovo rimbalzo temporale: Desmond si risveglia e non riconosce più le persone sull’elicottero; il pilota chiede a Sayid di trattenerlo, visto che ormai sono giunti alla nave. In spiaggia Jack si chiede come mai non abbiano ancora notizie delle persone che sono partite con l’elicottero un giorno prima, e chiede ripetutamente a Charlotte che cosa possa essere successo, ma lei non sa dare alcuna risposta. Nel frattempo, Daniel le comunica di voler rivelare una cosa, contro il suo parere, alle persone sull’isola: secondo lui ci potrebbero essere degli “strani effetti” lasciando l’isola, cioè dissociazioni temporali col presente che per qualcuno possono essere di pochi minuti, per altri invece anche di anni interi. Sulla nave le persone dell’elicottero vengono accolte da due uomini. Desmond continua a non riconoscere gli altri, e ha un nuovo attacco; si risveglia di nuovo nel campo militare, in piedi e in attesa d’istruzioni dal sergente istruttore, che per punizione fa correre lui e il suo plotone per 10 km. Un attimo dopo si ritrova su un carro militare; un commilitone gli chiede che cosa stia succedendo, egli risponde che piomba in un sogno vivido e che nel sogno è in mare aperto su una barca, e che l’unica cosa familiare, in tutto questo, è una sola: Penny; per questo motivo decide di chiamarla da una cabina telefonica. Nuovo risveglio: i due uomini sulla barca accompagnano Desmond in infermeria; qui, un uomo legato a un letto gli chiede: «Sta succedendo anche a te, vero?». Un medico entra nella stanza e addormenta l’uomo. Nel frattempo, Sayid si fa dare il telefono dal pilota dell’elicottero per chiamare le persone sull’isola; riesce a parlare con Jack, e li avverte dello stato strano in cui si trova Desmond. Daniel chiede a Sayid di parlare con urgenza con Desmond; Sayid si precipita in infermeria, blocca il medico e mette i due in comunicazione; quando Daniel gli chiede in quale anno pensa di trovarsi, Desmond risponde nel 1996, a fronte di questo Daniel gli chiede di andare all’università di Oxford e mettersi in contatto con un certo Daniel Faraday; inoltre, gli comunica dei numeri, che Desmond dovrà dare a Faraday nel passato, e gli dice di accennare a una certa Eloise affinché quest’ultimo gli dia retta. Nuovo rimbalzo temporale di Desmond. Adesso è per terra accanto alla cabina telefonica; chiama Penny cercando di spiegare la situazione, ma lei gli dice che si sta trasferendo e che non vuole più avere a che fare con lui. Desmond si risveglia nuovamente; i due uomini gli strappano il telefono e chiudono lui e Sayid in infermeria. L’uomo legato sulla branda si risveglia e dice di conoscere Desmond: egli è Minkowsky, era il responsabile delle comunicazioni e ha intercettato una chiamata di Penny. Racconta di essersi avvicinato all’isola in barca con un’altra persona, ma più si avvicinavano e più avevano problemi di dissociazione temporale. Sayid e Desmond slegano; nel frattempo qualcuno ha inspiegabilmente aperto la porta dell’infermeria. Nuovo rimbalzo temporale di Desmond. È riuscito a trovare Faraday a Oxford, e gli comunica i numeri che lo stesso gli aveva dato sulla barca accennando anche alla famosa Eloise. Daniel compie un esperimento su un topolino (Eloise), che percorre un labirinto perfettamente come se già ne conoscesse il percorso: le coordinate dategli da Desmond hanno funzionato. Il topolino però muore poco dopo per aneurisma cerebrale. Di nuovo sulla nave, Minkowsky li sta accompagnando ai sistemi di comunicazione, e dice loro che la persona che era in barca con lui adesso è morta; arrivati alla cabina dei sistemi di comunicazione lo stesso Minkowsky ha un attacco e muore. Nuovo rimbalzo di Desmond: il Faraday del passato gli spiega che l’unico modo che ha per restare nel futuro e non fare la fine del topolino è trovando qualcosa di familiare tra passato e presente: una costante. Egli capisce che la sua costante è Penny, e si precipita nuovamente a tentare di telefonarle, ma ha un nuovo risveglio. Sayid sta ripristinando la comunicazione telefonica; Desmond, nel frattempo, vede su un calendario che l’anno in corso è il 2004, e che sono alla vigilia di Natale. Nuovamente nel passato, Desmond tenta di chiamare Penny, ma il numero da lui composto non è attivo; egli si reca allora a un’asta, dove trova il padre di Penny, e da cui riesce a ottenere il nuovo indirizzo. Sayid, sulla nave, ha completato la riparazione, e chiede a Desmond il numero da comporre. Nel passato, quest’ultimo riesce a parlare con Penelope, e le dice di dargli il proprio numero di telefono e non cambiarlo mai, avvertendola che l’avrebbe chiamata alla vigilia di Natale del 2004. Nuovo risveglio: ora Desmond ha il numero di Penny, che chiama immediatamente. Ella risponde, dicendogli che lo sta cercando da circa tre anni, e che non le sembrava vero quando Charlie le ha risposto; si dichiarano amore reciprocamente e la telefonata s’interrompe. Desmond è guarito. Un Daniel Faraday ancora sull’isola sfoglia il suo diario in cerca di qualcosa; si vede la scritta “Se qualcosa dovesse andare male, Desmond Hume sarà la mia costante”.