Jack, in un flash-forward, assiste in televisione all’arresto di Hurley che, inseguito dalla polizia, ha un incidente; prima di venire arrestato urla di essere uno dei “Sei della Oceanic”. Interrogato dall’ex-partner di Ana Lucia, nega di aver conosciuto la ragazza sull’aereo o sull’isola e chiede di essere rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Qui gli fa visita Matthew Abaddon, che afferma di essere un avvocato della Oceanic Airlines e gli rivolge delle domande circa “altri”, ma viene mandato via da un impaurito Hurley. Alla torre radio Jack e gli altri attendono l’arrivo dei soccorritori mentre, sulla spiaggia, Desmond racconta al gruppo della morte di Charlie e del messaggio scritto sulla sua mano, NOT PENNY’S BOAT (“non è la barca di Penny”). Il gruppo, spinto da Hurley, decide di andare incontro al resto dei sopravvissuti per avvertire Jack. Naomi, trafitta da Locke, è scomparsa. Jack, la Rousseau e Ben, prigioniero, la cercano. Così fa anche Kate, ma in un’altra direzione (seguendo altre tracce) e all’insaputa dello stesso Jack. Alla fine è proprio lei a trovare Naomi che, dopo un breve chiarimento, aggiorna i parametri del telefono satellitare che Kate ha preso di nascosto a Jack, permettendo così ai presunti soccorsi di individuare i sopravvissuti, morendo subito dopo. Hurley, smarrito, trova per caso la capanna di Jacob: si affaccia dalla finestra e vede due persone, una delle quali è Christian Shephard. Hurley fugge spaventato, ma dopo pochi passi la casa riappare nella direzione in cui stava correndo. Chiude gli occhi: quando li riapre la capanna è scomparsa. Si avvicina Locke, che lo aiuta a ritrovare gli altri compagni. L’incontro tra il gruppo della spiaggia e Locke con il resto dei dispersi provoca una drammatica rottura: chi si fida di Jack andrà incontro ai soccorritori, chi presta fede a Locke (colpito furiosamente da Jack che arriva anche a sparargli, ma la rivoltella è scarica) e all’avvertimento di Charlie si recherà all’accampamento degli “Altri”. Sawyer, con grande sorpresa di Kate, sceglie di andare con Locke così come Hurley, che ha fede nell’estremo sacrificio dell’amico Charlie. Hurley, come si vede nel flashforward, è ossessionato dalla morte di Charlie tanto che, nel giardino dell’istituto mentale, lo vede avvicinarsi e dire che “hanno bisogno di lui”. Jack va a trovare Hurley all’ospedale: quest’ultimo si scusa con lui per non averlo seguito a suo tempo. Hurley, prima che Jack se ne vada, insiste per tornare sull’isola e Jack risponde che non succederà mai. Sull’isola arriva un elicottero, da cui si paracaduta un uomo. Togliendosi il casco, dice: “Sei tu Jack?”