Lucy, madre 38enne, è in attesa con il figlio Lucas (15enne che però si spaccia per maggiorenne) per ricevere il sussidio di disoccupazione. La donna, in preda a scatti, tic e frasi ripetitive, è stata etichettata come schizofrenica: il figlio, mentre l’assistente si allontana, le dà un po’ di vodka per farla star meglio ma non funziona. Uno zoom virtuale ci mostra una trombosi venosa profonda: da qui parte un embolo diretto ai polmoni che la soffoca, facendola stramazzare a terra di colpo. Al Princeton General Hospital House non crede alla tesi alcolista del medico che parla con il figlio e si assume la responsabilità del caso; non contento, si fionda per un colloquio con la paziente, lasciando sbigottiti Wilson, Chase e Foreman. Dopo una chiacchierata con la donna House si pronuncia: analisi del sangue con particolare attenzione a quelli che misurano la velocità di coagulazione e sospensione immediata degli psicofarmaci, il geniale diagnosta la vuole più lucida possibile. La paziente non è molto collaborativa: pensa che Foreman gli voglia rubare il sangue e gli sputa in faccia. Il neurologo, pur infrangendo l’ordine di House di non dare psicofarmaci, la stende con l’Haldol, al fine di poter effettuare il prelievo. Primo caso clinico: Una madre apprensiva non vuole che la figlia aumenti di peso, quindi le vieta lo zucchero nel modo più assoluto: la porta alla clinica gratuita per farla spaventare da un medico. House, che intuisce il giochetto, inizia ad elencare i danni più gravi causati dall’iperglicemia quali infarto, ictus e piede d’atleta, lasciando perplessa anche la madre; diagnosi per la torta di compleanno: le compri una torta gelato. Il figlio intercetta House nel corridoio e lo avvisa che Foreman ha dato l’Haldol a sua madre, ma quel farmaco la trasforma, la cambia. House è dubbioso ma quando scopre dell’emorragia causata dal farmaco (le fa vomitare sangue a fiotti) riprende il neurologo severamente; la sua bravata potrebbe compromettere un’elaborazione corretta della diagnosi. Nonostante l’incidente partono le diagnosi differenziali: le più accreditate sono l’alcool per Chase e la carenza di vitamina K per il claudicante dottore; prima di lanciarsi in ulteriori cure, però, House ordina un sopralluogo a casa della donna (oltre ad un’ecografia al fegato). Obiettivi della perquisizione pillole di ampicillina e alimentazione scorretta: Foreman e Chase trovano le pillole del farmaco (il tubetto però è pieno, non le ha mai prese) e un freezer pieno di hamburger per microonde. House non è convinto dell’età del ragazzo e, tramite una lastra di un altro paziente, lo convince a tradirsi. L’ecografia al fegato rivela una massa cistica (un cancro) di 5,8 cm inoperabile: House però non si arrende e riduce la massa tumorale da 5,8 a 4,6 cm con un’iniezione di 20 cc di etanolo. Il chirurgo, così, non avrebbe avuto possibilità di rifiutare il caso, anche se, appena apre la donna, se ne accorge: opera comunque ma fa una bella sfuriata a Cameron per la bravata del geniale diagnosta. Cameron si ricorda del compleanno di House e gli fa gli auguri; anche Cuddy si era ricordata ma cestina il biglietto quando scopre che la cosa non è gradita. Secondo caso clinico: Un uomo viene da House con un banale singhiozzo e come unico rimedio finora si è sempre schiaffeggiato; il medico non lo contraddice e lo lascia fare, ammirandolo incredulo. Intanto Lucy chiama gli assistenti sociali che portano via Lucas e questa scintilla accende House: preoccuparsi per un’altra persona va ben oltre le normali decisioni schizofreniche e raduna il suo team, elaborando poi la diagnosi decisiva. Morbo di Wilson: il corpo accumula rame e questo causa danni al fegato (la cirrosi epatica che Chase aveva erroneamente attribuito all’alcolismo), cataratta riconoscibile dagli anelli di Kayser-Fleischer (House ha collegato questo sintomo al quadro clinico da un appuntamento saltato con un oculista). Nonostante le proteste di Foreman (pensa che House cerchi la via più semplice) guardando gli occhi della paziente compaiono degli anelli dorati (o anelli di Kayser-Fleischer), sintomatici dell’accumulo di rame nel corpo; la diagnosi è confermata, via alla cura. Per fortuna è un morbo curabile: chelanti endovena e una dieta regolata possono farla guarire del tutto, anche se già a fine episodio non ha più spasmi involontari, porta gli occhiali, è perfettamente cosciente e legge un libro (che fa da colonna portante per tutto l’episodio: The wild swans at coole). Il figlio tiene il rancore con House per la storia dell’assistenza sociale: House, per non far ricadere la colpa su Lucy, la scarica direttamente sulla direttrice dell’ospedale (Cuddy). Chiude l’episodio un’ironica battuta di Wilson rivolta ad House: Il tuo compleanno non capita in questi giorni?. * Diagnosi finale: Tumore al fegato, morbo di Wilson.