A Washington May si incontra con Maria Hill rivelandole dove si trovano Coulson e la sua squadra dopo essersi sincerata che essa non sia al corrente dell’identità di colui a cui Fury ha affidato il progetto T.A.H.I.T.I.; nel frattempo alla Provvidenza Simmons scopre il cadavere di Koenig e Fitz trova un messaggio lasciato da Skye che rivela il doppio gioco di Ward. Pochi istanti dopo il colonnello Talbot, guidato dalla Hill, fa irruzione con un plotone alla Provvidenza ed arresta il gruppo di agenti proponendogli uno scambio: informazioni confidenziali sullo S.H.I.E.L.D. in cambio di una pena minore. Sebbene inizialmente Hill tenti di convincere Coulson ad accettare l’accordo, quando questi le rivela di aver scoperto che Ward fa parte dell’HYDRA, decide di aiutare lui e la sua squadra a scappare. Nel frattempo Skye riesce con un tranello a denunciare Ward e tenta di sfuggirgli mentre è impegnato in una colluttazione con la polizia, tuttavia viene ricatturata da Deathlok e condotta sull’aereo sottratto al team, dove Ward tenta disperatamente di estorcerle la decriptazione dell’hard drive con le buone, assicurandole comunque che mai la ucciderebbe; fallito il tentativo, Garrett ordina a Deathlok di arrestare il battito cardiaco dell’uomo con una delle sue armi per ricattare Skye che, non volendo lasciarlo morire, decide di cooperare. Intanto grazie all’aiuto di Hill, Coulson si intrufola nell’aereo e fugge assieme a Skye a bordo della sua Corvette volante, Lola, scampando per un pelo alle grinfie di Deathlok. Rifugiatasi in un hotel di Los Angeles, la squadra si prepara a rintracciare Garrett e i suoi uomini grazie a una manomissione fatta da Skye all’hard drive, tuttavia Hill puntualizza che la loro non sarà una missione ufficiale quanto una vendetta privata e che, in seguito, dovranno ritirarsi.