Decisi a trovare il Chiaroveggente, i membri della squadra di Coulson salgono a bordo di un treno presso le Tre Cime di Lavaredo, in Italia, per intercettare una spedizione della Cybertek Inc. commissionata da Ian Quinn. Nonostante il lavoro di copertura effettuato e la divisione in gruppi, i sei agenti vengono scoperti poiché traditi da Luca Russo, collegamento dello S.H.I.E.L.D. con la polizia italiana. L’uomo viene ucciso da May tuttavia essa, Coulson e Ward sono costretti a saltare dal treno e, quando lo raggiungono nuovamente, dei tre compagni rimasti a bordo è rimasta solo Simmons poiché Fitz e Skye hanno seguito il gruppo della Cybertek fino alla villa di Quinn. Avendo a disposizione solo una pistola Skye, addestrata da Ward all’uso basilare delle armi, decide di entrare lasciando Fitz di guardia, sebbene questi non sia convinto della temeraria scelta della ragazza che, arrivata nei sotterranei dell’edificio trova Mike Peterson tenuto in vita all’interno di una camera iperbarica ed assiste all’installazione di una gamba cibernetica della Cybertek in sostituzione di quella persa dall’uomo. Terminata l’installazione Quinn ordina a Peterson di assassinare Skye per dimostrare la sua obbedienza a Centipede ma egli replica che non sono quelli gli ordini del Chiaroveggente e se ne va uccidendo gli uomini della Cybertek, colpevoli di aver condotto lo S.H.I.E.L.D. alla villa. Una volta uscito Peterson, Quinn ribatte di avere a sua volta degli ordini e, voltandosi verso Skye, le spara a bruciapelo due colpi di pistola nello stomaco. Quando il resto della squadra irrompe nell’abitazione arrestando Quinn, Skye, lasciata sanguinante sul pavimento, è ormai in fin di vita; Simmons la mette quindi nella camera iperbarica di modo da guadagnare il tempo necessario a portarla in un ospedale dello S.H.I.E.L.D. con la tenue speranza di poterle salvare la vita.