Un colpo al cuore interrompe per sempre la vita dell’agente Marta Trevisan, il cui cadavere viene ritrovato tra le montagne della Val Resia. Si pensa al suicidio, ma il commissario Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci) non ne è convita. Secondo lei si tratta di un omicidio camuffato da suicidio. La giovane agente stava cercando la verità su suo padre, accusato di aver ucciso la sua amante. Dopo aver dimostrato che Marta è stata effettivamente uccisa, la sua morte sembra essere collegata a un quadro perduto da tempo che lascia dietro di sé una scia di morte. Marta infatti era entrata in possesso della Ninfa Dormiente, un ritratto dipinto con sangue umano. La Ninfa ritrae il volto di una giovane donna senza nome. Teresa inizia ad indagare e a farsi domande: perché Marta aveva il ritratto di una donna uccisa nel 1945? Per quale segreto è stata uccisa?