Michele Ferrara è un produttore discografico di Napoli a cui è stata imposta ingiustamente la pena di dieci anni nel carcere di Poggioreale per aver ucciso il padre Mimmo. Una volta libero da ogni accusa, Michele inizia a lavorare sodo per salvare la casa discografica di famiglia e per riconquistare la fiducia dei suoi cari grazie alla sua passione per la musica.