È estate e fa un caldo cane, una canicola appunto, ma i vecchietti arzilli del BarLume sono più vivaci che mai, alle prese con vari interrogativi causati dalla scomparsa di certa Vanessa Benedetti, gestrice col marito Gianfranco dell’alquanto scadente agriturismo locale. Vari intrallazzi perpetrati dai due, per scansare tasse e rimediare a bancarotte precedenti, fanno pensare a qualcosa di losco, forse anche uxoricidio. I quattro vetusti bombardano Massimo il barrista con macabre ipotesi coronate da pettegolezzi infiniti, che esasperano la giovane commissaria Alice Martelli, ma la conducono verso probabili soluzioni investigative.